sporca e ripugnante.
L’acqua che vedi non è per te.
Per te solo fuliggine e carbone
Come quando, piccolo spirito cattivo,
arrivava la Befana.
Volando e schivando i tuoi desideri
lasciava cadere neri ciocchi di fredda brace.
Occhi innocentii voltati all’insú
le lunghe ciglia sfumano l’idea di te
riflessa in un cielo cupo e minaccioso.
Nessun orizzonte sereno.
Niente cieli tersi e cristallini.
Continua a piovere carbone.