Capelli di luna,
lunghi e fluidi,
scompigliati dal vento della vita.
Aggrovigliati attorno ad assenze infinite
che mai diventeranno presenze.
Con i pochi riflessi azzurri
placano e travestono
singhiozzi di infelicità crescente.
Celare le lacrime è impossibile.
Sgorgano e inondano
un diadema di perle
che poggiato fra gli evanescenti riccioli
adorna la gioia che verrà.