Una stellina.
Solo lei, lo zainetto e la sua bici. Un po’ di merenda nel caso la fame si facesse sentire.
Un libro fra le cose più care e preziose.
Pedalando fra nebulose e lune, fra moti e mondi sconosciuti, quel segnalibro a pagina sessantaquattro; è argenteo e brilla, appoggiato sulla pagina, come se dormisse.
Il libro si apre e quella scia argentea cade giù, dondolando un po’ di qua e un po’ di là come fosse una piuma.
A che pagina eri arrivata? Ah si… a pagina sessantaquattro, è vero. Ma è bianca!
E’ la tua pagina, la devi scrivere tu!