Si, facile a dirsi.
Credi, lanciati ad occhi chiusi in un sentimento sconosciuto, fra braccia straniere.
Ci vuole audacia.
Ci vuole fiducia.
Già.
Ma il coraggio più grande non sei tu a doverlo avere, bensì chi ti pone la domanda.
Con coscienza limpida e trasparente, sarà in grado di raccoglierti ogni volta che cadrai? Ogni volta in cui la tua volontà sarà debole? Saprà prendersi cura di te in ogni modo possibile?
E’ l’altro che deve avere il coraggio necessario a porsi per primo queste domande.
Solo da una risposta sincera e positiva alle stesse, potrà sbocciare una richiesta di fiducia totale e assoluta.
In caso negativo, sarebbe opportuno non porre alcuna domanda.