Cartelloni vendono
Vetrine vuote. Ansimano sfilacci di insegne
Come scheletri dannati.
Senza risa sfilano i manifesti
Con le colpe scritte in nero.
C’è paura di guardare
E niente calmerà le notti insonni
Che vegliano su portafogli vuoti.
Ma domani respirerò ancora…
(M.G.)